Rieducazione del pavimento pelvico
Il pavimento pelvico è una parte fondamentale del nostro corpo, ma spesso viene trascurato.
Un pavimento pelvico sano è essenziale per il corretto funzionamento degli organi pelvici, la postura e il benessere quotidiano.
Se stai affrontando problematiche come:
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incontinenza urinaria, da urgenza e da sforzo
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urgenza minzionale
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necessità di urinare spesso (più di 8 volte nelle 24 ore) in assenza di infezioni urinarie
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difficoltà a svuotare completamente la vescica
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senso di peso a livello vaginale dovuto alla presenza di prolassi
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dolore pelvico cronico
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dispareunia cioè dolore durante i rapporti sessuali
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dismenorrea cioè dolore durante le mestruazioni
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dolore post-parto causato da lacerazioni o episiotomia e/o comunque per un miglior recupero della funzione del pavimento pelvico nel post-parto

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diminuzione della percezione sessuale
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perdita involontaria di gas e/o feci
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urgenza fecale
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mancata percezione dello stimolo evacuativo
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difficoltà a svuotare l’ano dalle feci/difficoltà alla defecazione
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mancata capacità a coordinare le spinte nella defecazione
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senso di peso anale e/o emorroidi
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dolore anale e/o perineale
la rieducazione del pavimento pelvico può essere la soluzione che stai cercando!

La rieducazione del pavimento pelvico è un percorso terapeutico che si propone di individuare la causa della disfunzione e di risolverla rafforzare e tonificare i muscoli di questa area del corpo oppure al contrario aiutandoli a rilassarsi.
Un ciclo di trattamento riabilitativo varia in genere da 5 a 15 sedute in relazione al problema da trattare e alla risposta del paziente, soprattutto nella fase di presa di coscienza dell’area perineale.
La cadenza delle sedute è inizialmente settimanale con durata di circa 45 minuti ciascuna per poi essere distanziate nel tempo, ma potrà comunque essere modificata in sede di percorso riabilitativo.
Il successo della terapia è legato a diversi fattori; in primis all’impegno, alla motivazione e alla collaborazione del paziente nel seguire la terapia, soprattutto quella domiciliare, di grande supporto durante il trattamento e fondamentale nel mantenere il risultato ottenuto al termine del ciclo terapeutico.
I trattamenti sono diversi:
la fisiokinesiterapia è l'indirizzo principale dal quale un buon percorso di rieducazione del pavimento pelvico non può prescindere. Prevede un insieme di esercizi e suggerimenti di carattere conservativo che mirano a ripristinare la funzione persa.
Oltre alla terapia manuale possono essere proposti dei trattamenti che prevedono l'utilizzo di elettromedicali.Tra questi citiamo il Biofeedback e la SEF, ovvero la stimolazione elettrica, che vengono impegate con obiettivi diversi; il biofeedback è una tecnica terapeutica non invasiva che si basa sulla misurazione e il monitoraggio dell’attività muscolare per aiutare le persone a migliorare il controllo sui muscoli del pavimento pelvico, la stimolazione elettrica del pavimento pelvico invece è un trattamento, anch'esso non invasivo, che attiva direttamente i meccanismi nervosi e muscolari naturali e fisiologici del corpo.
L'impiego della corrente può essere anche finalizzato, nelle sindromi dolorose, ad ottenere, come nel caso delle TENS, un effetto antalgico a breve, medio o lungo termine.
Quando si rendono necessari lavori più sulla qualità del tessuto connettivo e delle mucose possono essere utilizzati trattamenti come la radiofrequenza, che permette la produzione di nuovo collagene, e
l' elettroporazione che invece permette di veicolare all'interno della cellula i principi attivi utilizzati, che possono essere farmacologici ma anche non.
La cura del pavimento pelvico passa anche attraverso la salute delle mucose ragion per cui se necessario possono essere proposte delle sedute di ossigenoterapia e ozonoterapia che aiutano del trattamento delle infezioni del tratto genito-urinario, sia quelle acute che croniche, e nell'aumentare il trofismo delle mucose.
L'impiego di una tecnica piuttosto che di un' altra oppure l'utilizzo di più tecniche dipende ovviamente dal tipo di condizione da trattare e da cose le linee guida ci dicono a riguardo.