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Il bambino podalico

Molto di più di quello che ti dicono



Cosa significa


Per bambino podalico ci riferiamo a quei bambini che in pancia presentano come prima parte del corpo quando entrano nel bacino il podice cioè il sedere.


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Il bambino podalico è una situazione poco comune ma non così rara; la maggior parte dei bambini infatti sceglie di mettersi cefalica cioè con la testa rivolta verso la pelvi della madre mentre un 3-4% di bambini mantengono la presentazione podalica fino al momento del parto.


Curiosità


In alcune culture, un bambino podalico era considerato fortunato.

Si pensava che avrebbero avuto buona sorte o sarebbero cresciuti per diventare guaritori.


Nella nostra cultura tendiamo a vedere i bambini podalici come un "problema" e dobbiamo farli girare; questo perchè in Italia, per esempio, il parto vaginale del bambino podalico non viene assistito perchè considerato troppo rischioso, cosa che avviene invece in altri paesi.



Diversi tipi di presentazione podalica con diverse implicazioni per il parto



Varianti di presentazioni podaliche
Varianti di presentazioni podaliche


Podalico franco, il più comune, rappresentando il 50-70% dei casi; il bambino ha le anche flesse e le gambe distese in modo tale che i piedi siano vicino alla testa e il sedere sia in basso nella pelvi.

È considerata la posizione podalica più favorevole per il parto vaginale.

Podalico completo, meno comune, il bambino è seduto con la testa flessa e le gambe incrociate.

Il parto vaginale può essere preso in considerazione.

Podalico incompleto o a gamba pendente, relativamente raro.


Ma perchè questo succede?


Anomalie uterine (come l'utero bicorne: a forma di cuore) o oligoidramnios (bassi livelli di liquido amniotico) polidramnios (troppo liquido), placenta bassa o cordone ombelicale eccessivamente corto, possono limitare il movimento del bambino, rendendo difficile il suo spostamento.


In alcuni casi la causa viene attribuita alla sfera emotiva della madre che potrebbe, per diversi motivi, non sentirsi ancora pronta alla separazione dal bambino.


Alcune scuole di pensiero individuano come causa principale della maggior parte dei bambini che decidono di mettersi podalici la presenza di limitazioni dello spazio che il bambino si trova ad abitare.


La casa del bambino è l'utero che è mantenuto nella sua posizione grazie al lavoro svolto dai legamenti (largo, rotondi e utero-sacrali); una tensione o disfunzione di uno di questi può provocare rigidità dell'utero, che oltre a risultare poco mobile, non permetterà al bambino di esplorare lo spazio come potrebbe e scegliere di conseguenza la posizione più favorevole per nascere.


Attenzione però, non sono solo i legamenti a rappresentare eventualmente un problema, pensiamo per esempio a tutti quei muscoli (psoas, otturatore interno, piriforme, glutei, muscoli del pavimento pelvico) che circondano l'utero o in qualche modo ci dialogano; una loro sofferenza potrebbe ripercuotersi sull'utero e quindi anche sul bambino/a.


Cosa fare quindi?


Se hai letto con attenzione fino ad ora forse avrai intuito che un lavoro specifico su muscoli pelvici e non solo e legamenti, uterini e che stabilizzano le ossa del bacino, è necessario per favorire il rivolgimento spontaneo del bambino.



E' quindi una buona idea provare a fare girare il bambino podalico?


Assolutamente si! Il lavoro fatto non è invasivo, a differenza del rivolgimento per manovre esterne, che deve necessariamente essere eseguito in ospedale, ed è comunque parte del lavoro che si fa per preparasi fisicamente al parto.

Insomma male non fa!


 
 
 

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