Guida Completa per le Donne

Cos'è la tiroide?
La tiroide è una ghiandola endocrina fondamentale per il corretto funzionamento del corpo, poiché produce ormoni vitali come la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3), che regolano il metabolismo, l'energia e molte funzioni corporee. La salute della tiroide è strettamente legata alla fertilità femminile e al benessere generale. Disturbi della tiroide come ipotiroidismo e ipertiroidismo sono comuni, e le donne sono particolarmente vulnerabili.
Ipotiroidismo e Ipertiroidismo
Ipotiroidismo: la tiroide produce troppi pochi ormoni (T4 e T3), il metabolismo rallenta, causando sintomi come affaticamento, aumento di peso, e disturbi mestruali.
È una condizione che interessa il 4-5% della popolazione mondiale, soprattutto le donne.
Ipertiroidismo: la tiroide produce troppo ormoni, accelerando il metabolismo e portando a sintomi come perdita di peso, ansia, e battito cardiaco elevato.
Esistono anche condizioni subcliniche, come l'ipotiroidismo subclinico e l'ipertiroidismo subclinico, in cui i livelli degli ormoni tiroidei sono normali, ma il TSH è alterato.
Disturbi della tiroide e fertilità femminile
Le patologie tiroidee hanno un impatto significativo sulla fertilità femminile. Le donne con ipotiroidismo o tiroidite autoimmune possono avere difficoltà a concepire.
Questo perché i disturbi della tiroide possono causare problemi ovulatori, cicli anovulatori e squilibri ormonali.
L'ipotiroidismo può interferire con l'ovulazione, aumentando il rischio di infertilità o subfertilità.
Le donne con livelli di TSH elevati e FT4 nella norma (ipotiroidismo subclinico) potrebbero trarre beneficio da una terapia ormonale tiroidea, che aumenta le probabilità di concepimento e riduce il rischio di aborto spontaneo.
Nel caso di una tiroidite autoimmune anche se la tiroide produce ormoni normali, la presenza di anticorpi anti-tiroide può influire sulla fertilità.
In questo caso, se la funzionalità tiroidea è normale (con valori normali di TSH e FT4), la terapia con ormoni tiroidei non è necessaria.
L'assunzione di selenio potrebbe invece aiutare.
Screening tiroideo in gravidanza e fase pre-concezionale
Le donne in gravidanza sono particolarmente a rischio di sviluppare disturbi della tiroide, con una frequenza 6 volte superiore rispetto alla popolazione generale. È essenziale fare uno screening tiroideo precoce in gravidanza per prevenire complicazioni. Inoltre, il controllo della tiroide è importante anche nella fase pre-concezionale, poiché i disturbi della tiroide possono interferire con la fertilità.
Valori di riferimento per la tiroide
TSH: Tra 0,3 e 4,2 mUI/L
FT4: Tra 10-25 pMol/L
Un TSH superiore a 4 mUI/L può indicare la necessità di trattamento per l'ipotiroidismo, mentre valori compresi tra 2,5 e 4 mUI/L richiedono un monitoraggio attento.
Conclusioni
Le donne con disturbi della tiroide, come l'ipotiroidismo subclinico, possono migliorare le probabilità di concepimento con un trattamento adeguato. Il trattamento farmacologico con ormoni tiroidei è spesso raccomandato quando il TSH è superiore a 4 mUI/L,tuttavia, per le donne con tiroidite autoimmune, se la funzionalità tiroidea è normale, il trattamento non è necessario, ma l'integrazione con selenio potrebbe essere utile.
In sintesi, monitorare la salute tiroidea è fondamentale per le donne che desiderano concepire, e un screening precoce durante la gravidanza e in fase pre-concezionale può migliorare i risultati riproduttivi.
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